Il Corso di Perfezionamento in Comunicare il rischio durante le emergenze sanitarie: dall’analisi delle sfide alla gestione dell’infodemia (CRESP) è organizzato dal Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa in collaborazione con il Consorzio universitario Quinn.
Il corso, della durata di 32 ore (3 cfu) inizierà il 15 febbraio e terminerà il 12 aprile 2024 attraverso tre moduli online a distanza a cadenza settimanale e due moduli in presenza all’Università di Pisa. Sono disponibili 40 posti per l’ammissione al corso.
Obiettivi
Il Corso di perfezionamento CRESP è finalizzato a:
- Fornire ai partecipanti una conoscenza approfondita dei principi e delle tecniche di comunicazione del rischio in emergenza in sanità pubblica;
- Fornire ai partecipanti le conoscenze e le competenze necessarie per la valutazione della qualità e dell’affidabilità dei dati epidemiologici;
- Sviluppare la capacità dei partecipanti di comunicare in modo chiaro ed efficace il rischio sanitario al pubblico, ai media e ad altre parti interessate;
- Promuovere la comprensione del ruolo della comunicazione del rischio nella gestione delle emergenze sanitarie e la gestione dell’infodemia;
- Identificare e analizzare i principali errori di comunicazione del rischio in passato e fornire strumenti per evitarli in futuro
Requisiti di ammissione
Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati, anche cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, in possesso, alla data di scadenza del Bando, del titolo di Laurea magistrale o titolo equivalente conseguito in Italia o all’estero. Non sono ammessi uditori
Come partecipare
- Entro martedì 16 gennaio 2024: invio della domanda di ammissione online sull’apposito sito corredata di:
- Curriculum Vitae
- documento di identità in corso di validità
- modello attestante il pagamento dell’imposta di bollo tramite contrassegno telematico di € 16,00 (modulo A allegato al bando)
- Giovedì 18 gennaio 2024: pubblicazione dell’elenco degli ammessi sulla pagina dei Corsi di Perfezionamento nella sezione del Corso e sull’Albo Ufficiale. L’ammissione avverrà in ordine cronologico di presentazione delle domande fino al raggiungimento del numero massimo di ammissibili al corso.
- Entro mercoledì 24 gennaio 2024: invio della domanda di iscrizione sull’apposito sito e pagamento della quota d’iscrizione, pari a € 1.200,00 in un’unica soluzione attraverso pagoPA collegandosi al Portale Pagamenti e indicando nel campo causale “cognome e nome – “Comunicare il rischio”.
Contenuti del Corso
Modulo 1 – Principi
- La comunicazione del rischio come strumento di sanità pubblica – Psicologia della percezione del rischio
- Le fasi dell’emergenza
- Valutazione dei rischi e delle incertezze e approccio etico
Modulo 2 – Tecniche
- Social listening, coinvolgimento delle comunità e ideazione messaggi ritagliati sui bisogni
- Comunicare la scienza: metodi e linguaggi
- Social network e AI nel monitoraggio e nella disseminazione delle informazioni
Modulo 3 – Gestione in emergenza
- Il ruolo della comunicazione del rischio nella gestione delle emergenze sanitarie
- Coordinamento tra istituzioni, budget e risorse
- La comunicazione del rischio alle popolazioni target: un approccio lifecourse
- Gestione dell’infodemia: le ultime linee guida
- Disinnescare l’infodemia: tecniche di contrasto della misinformazione
- Strumenti per il fact-checking e la verifica
Modulo 4 – Disseminazione dei dati epidemiologici, attività pratiche
- Epidemic intelligence
- Selezione e disseminazione dei dati nella comunicazione del rischio
- Valutazione della qualità e dell’affidabilità dei dati
- Condivisione e diffusione dei dati epidemiologici: l’utilizzo dei social network
- Strumenti di visualizzazione dei dati
Modulo 5 – Analisi di casi studio, strategie, errori e buone pratiche
- La valutazione dei piani di comunicazione
- Valutazione del rischio
- Letture geopolitiche della disinformazione
Faculty
Direttrice: Caterina Rizzo
Direttore scientifico: Cesare Buquicchio
Docenti: i docenti del corso figurano tra i principali esperti al mondo e rappresentano le più rilevanti istituzioni che si occupano di queste tematiche: Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Ministero della Salute, World Health Organization, Istituto Superiore di Sanità, Dipartimento Protezione Civile, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Università degli Studi di Pavia, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, WHO Regional Office for Europe, University of Zurich, SISSA, Sapienza Università di Roma e molte altre.